mercoledì 23 maggio 2012

Secondo gli strumenti a mia disposizione...

risulterebbe che questo blog ha avuto un incremento di accessi notevole a partire dal giorno che ho pubblicato quel memorabile post nel quale mi chiedevo se una cospicua quantità di cacca presente nell'attività onirica poteva considerarsi fatto foriero di buone nuove o avvenimenti positivi; più che altro la domanda verteva sull'ipotesi che un sogno caratterizzato da tale presenza si potesse considerare alla medesima stregua del tipico calpestamento, generalmente involontario, di fecalomi prodotti, il più delle volte, da molossi o segugi di media taglia.
In realtà trattavasi di domanda retorica, non credendo io effettivamente nella possibilità di poter prevedere, attraverso l'interpretazione dei più svariati segnali, l'andamento delle nostre fortune.
Comunque, se tanti accessi ci sono stati su quel particolare post, qualcosa vorrà dire.

Invece devo ancora finire, anzi iniziare il post su Lola Falana, show-girl molto presente sui nostri schermi negli anni settanta.
Le vicende della ballerina, cantante e attrice che negli anni novanta era stata protagonista di una svolta di tipo spirituale, dedicandosi agli orfani delle zone sub-sahariane, in seguito (anche, immagino) a seri problemi di tipo neurologico, mi sembrava parecchio stimolante.
Pigrizia, forse, la mia. O scrupoli, chissà. Ma non so se riprenderò l'argomento. 



4 commenti:

SuperG ha detto...

Diciamo che l'incremento ci porta a considerazioni varie:
1. la gente cerca la cacca su google
1b. secondo le zeitgeist 2011 (la classifica delle parole più cercate sul motore) "pestare la cacca porta fortuna" risulterebbe nelle sue molteplici varianti luna delle frasi più cercate in Italia (se non le trovi in giro te le posso mandare)
2. Abbiamo avuto un ottimissimo esempio di quali nefasti effetti possano avere le tecniche di SEO (Search Engine Optimization)

SuperG ha detto...

Non "pestare". Sognare

SuperG ha detto...

Ma forse anche pestare

milo temesvar ha detto...

Già. "Dormire, pestare, forse sognare. Sì, qui è l’ostacolo, perché in quel sonno di cacca quali sogni possano venire dopo che ci siamo cavati di dosso questo groviglio mortale..."