giovedì 28 gennaio 2010

non si rimpiange Nulla...


(http://www.youtube.com/watch?v=8YGXsw3XK9I)

(non solo, ma non smentiamo nemmeno, e non ci abbiamo neanche ripensato).

Chi fra i pochi ma incauti lettori avesse avuto la ventura di incappare negli ultimi post, si sarà probabilmente accorto di un significativo fiorire di flatulenze di varia origine, anche se solo in forma di racconto, a onor del vero:
- i rutti (argomento comunque già affrontato su Nulla, se la memoria non ci inganna);
- e i riferimenti letterari ma espliciti ai peti nell'ascensore, presenti all'inizio della saga dell'autrice Contessa Bathory
potrebbero far pensare ad una svolta definitiva nella linea editoriale di questo blog; sfido peraltro chiunque a stabilire con esattezza quale caspita sia la linea editoriale in oggetto. Vorrei rassicurare i visitatori abituali e anche quelli che, per effetto di oscuri meccanismi, si trovino a bazzicare queste pagine, che si tratta di una evidente convergenza di necessità di affabulazione profonda; una genuinità gastrica che è comunque sempre indice di espressione non filtrata. Forse anche un'inconsapevole tentativo di supplire alla carenza di contenuti musicali che caratterizza questo inizio di anno di Nada/Nulla, sostituiti da note magari meno organizzate ma di sicuro spontanee.
E' un momento così.
Per quanto riguarda I lunedì della Contessa Bathory (che ci limitiamo a tradurre e pubblicare, ma i cui sviluppi non siamo in grado di prevedere) ci sembra però di cogliere segni di un'evoluzione in corso: le prime maleodoranti introspezioni psicologiche potrebbero a breve scaturire in qualcosa di più consistente, di più corposo. Ma, a pensarci bene, non sappiamo se temerlo o rallegrarcene.

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